La CISL è accoglienza: ad attendere i familiari dei prigionieri bielorussi all’aeroporto Galilei, la CISL Pisa che collabora con il progetto ISCOS Toscana

Aeroporto Galilei

Sono atterrati all’aeroporto “Galilei” di Pisa nella tarda serata di martedì 2 settembre, i familiari dei prigionieri politici bielorussi, grazie al progetto “Riabilitazione delle famiglie dei prigionieri politici bielorussi”, promosso da Talaka, associazione dei bielorussi in Italia, in collaborazione con la Regione Toscana, Terre Regionali Toscane e ISCOS Toscana.

Dal 2020 in Bielorussia oltre settantamila persone sono state arrestate durante le proteste pacifiche contro i brogli elettorali che hanno riconfermato il dittatore Aleksandr Lukashenko, nonostante la vittoria di Svetlana Tsikhanouskaya. Attualmente ci sono più di 1.300 prigionieri politici, che subiscono torture, violenze e condizioni di detenzione disumane. I prigionieri vengono privati dei contatti con familiari e avvocati e sottoposti a regime di carcere duro. Le loro famiglie, spesso minacciate di rappresaglia, hanno dovuto lasciare il Paese, rifugiandosi in Polonia, Lituania, Ucraina e in altri Paesi europei, vivendo in condizioni di estrema precarietà.

Il progetto

Il progetto consiste nel trasferimento sicuro dei familiari da Bielorussia, Ucraina, Polonia e Lituania e prevede l’accoglienza in Italia con vitto e alloggio garantiti, attività ricreative per i bambini e supporto psicologico per superare i traumi subiti. L’iniziativa proseguirà fino al 13 settembre. È attiva una raccolta fondi per sostenere il progetto e ampliare l’aiuto a un numero sempre maggiore di famiglie.

ISCOS CISL

“Questa iniziativa rappresenta un gesto concreto di solidarietà e umanità verso chi sta pagando il prezzo più alto per aver difeso la democrazia e la libertà nel proprio Paese. Con progetti come questo, ISCOS CISL dimostra che non restiamo indifferenti davanti alle ingiustizie”, afferma Giorgia Bumma, Segretaria Generale Cisl Pisa.

Ad attendere l’arrivo delle famiglie bielorusse all’aeroporto di Pisa era presente in massa la CISL di Pisa con la partecipazione in massa di tutte le categorie. “Voglio ringraziare tutte le categorie che hanno partecipato e contribuito all’accoglienza delle famiglie Bielorusse, che sono arrivate attraverso Iscos Toscana. Abbiamo creato una bella atmosfera in sinergia con Iscos Toscana e con la Cisl Firenze-Prato. L’accoglienza promuove la crescita personale e comunitaria, trasforma la paura della diversità in un’opportunità di arricchimento reciproco e di costruzione di una società più inclusiva e fraterna. Credo che abbiamo raggiunto esattamente questo. Viva la Cisl!”, afferma Silvia Cosci della Segreteria UST di Pisa.

Fabio Franchi

“Questo progetto in Toscana in collaborazione con Iscos Toscana ormai va avanti dal 2022 – afferma Fabio Franchi segretario generale CISL Firenze e Prato – abbiamo voluto accogliere alcune famiglie Bielorusse, che nel loro paese stanno affrontando un periodo molto delicato e che con questo soggiorno in Italia, avranno modo di trovare un periodo di svago e spensieratezza, perché stanno vivendo nel loro paese momenti di pressione psicologica. Noi con questo vogliamo testimoniare alla popolazione bielorussa, tutta la nostra solidarietà e vicinanza. Il popolo bielorusso sta lottando per la democrazia e la libertà, cose che in Italia conosciamo bene, ma che va sempre e comunque difesa”, conclude Franchi.