Sciopero unitario Cgil, Cisl e Uil delle farmacie private, una grande adesione a Firenze oltre 500 lavoratori in piazza

Oltre 500 in piazza. Le delegazioni Cgil, Cisl e Uil ricevute dalla Regione Toscana

Le delegazioni sindacali

Durante il presidio di giovedì 6 novembre in Piazza Duomo a Firenze, che ha visto la partecipazione di oltre 500 farmacisti collaboratori e gli altri lavoratori e lavoratrici delle farmacie, in occasione dello sciopero nazionale nelle farmacie private proclamato da Filcams CGIL Fisascat CISL e Uiltucs. Le delegazioni sindacali sono state ricevute dalla Regione Toscana. L’incontro è avvenuto alla presenza del Direttore Sanità Welfare e coesione sociale Federico Gelli e della Responsabile Settore assistenza farmaceutica Silvia Velo.

 

“Abbiamo chiesto che la Regione si faccia interlocutrice con Federfarma Toscana e Nazionale per arrivare ad una soddisfacente definizione del rinnovo del CCNL, ma anche che nelle convenzioni che stipula con Federfarma per la farmacia dei servizi, sia prioritaria l’attenzione alla professionalità che è unica garanzia di servizi di qualità per i cittadini, e passa dalla valorizzazione della formazione continua necessaria e dal riconoscimento anche economico dei professionisti che se ne fanno carico. Le nostre istanze hanno trovato non soltanto ascolto ma anche condivisione, tanto che è stato esplicitato un impegno a monitorare la situazione del rinnovo contrattuale nazionale”. “Sul versante toscano, che vede la Regione già impegnata nel definire parametri di qualità delle prestazioni in farmacia equivalenti a quelle del SSR, attenzionare d’ora in avanti anche la qualità del lavoro in farmacia. Ringraziamo le lavoratrici e i lavoratori delle farmacie private che nella giornata di giovedì hanno scioperato, con un’altissima adesione, partecipato al presidio o garantito il servizio nelle farmacie di guardia farmaceutica, perché con l’alta partecipazione hanno voluto dimostrare a Federfarma il sostegno alle istanze che unitariamente portiamo avanti per ridare dignità alla professione”.

Gianni Elmi Andretti

“Uno sciopero che ha coinvolto oltre 500 lavoratori che sono scesi in piazza con noi – ha detto Gianni Elmi Andretti, segretario aggiunto regionale – con la Regione Toscana che ci ha ricevuto a Palazzo Strozzi prendendo coscienza della necessità di un aumento contrattuale per la categoria. Attendiamo un aggiornamento già per la prossima settimana. Speriamo che questo sia un buon viatico, per riprendere le trattative per il rinnovo del contratto nazionale di lavoro”.